Dopo la mostra di Degas nel 2012 e quella dedicata a Renoir nel 2013, la collaborazione tra la Città di Torino e l’asse Musée d’Orsay e gruppo Skira si rinnova con l’esposizione monografica dedicata a Claude MONET (1840-1926), capofila della grande stagione impressionista accanto a Manet, Renoir, Degas, Pissarro, Sisley e Cézanne.
Il Musée d’Orsay, che conserva la più importante collezione di opere di Claude Monet, ha concesso oltre quaranta opere, alcune delle quali mai presentate prima in Italia, come il frammento centrale della “Colazione sull’erba”,fondamentale nel percorso di Monet per la precoce affermazione di una nuova, audace concezione della pittura en plein air, rappresentativa di un passaggio cruciale che culminerà con l’Impressionismo.
Attorno a questa straordinaria opera, cui si lega anche il ritratto a figura intera di Madame Louis Joachim Gaudibert, sono stati selezionati due nuclei di dipinti che documentano i luoghi che accolsero le fasi decisive della ricerca di Monet, da un lato gli studi dei riflessi della luce sull’acqua ad Argenteuil, dall’altro quelli legati al soggiorno di Vétheuil, che riprendono nello studio della resa luminosa della neve il motivo de La Gazza, anch’essa esposta.La mostra documenta, proprio a partire da opere come appunto, la Colazione sull’erba, momenti del percorso di Monet sino al 1886, anno in cui l’artista realizza l’emblematica figura intrisa di luce dello Studio di figura en plein air: donna con parasole girata verso destra, affiancando a essa capolavori come il dipinto Rue Montorgueil a Parigi. Festa del 30 giugno 1878, con l’immagine delle bandiere che si sfaldano nella luce parigina o Le ville a Bordighera (1884) che restituisce gli sfolgoranti colori che Monet registra nel suo primo soggiorno nella Riviera ligure.
A evocare la ricchezza dell’ultima parte della produzione dell’artista sono altre presenze d’eccezione, note al grande pubblico: le due versioni della La cattedrale di Rouen. Il portale con tempo grigio (Armonia grigia) e La cattedrale di Rouen. Il portale e la torre Saint-Romain in pieno sole: qui il gioco di scelte cromatiche quasi antitetiche rimanda alla messa a punto di serie e ripetizioni che egli compone tra gli anni Ottanta e la fine degli anni Novanta, mentre in Londra, il Parlamento, effetto di sole nella nebbia, l’architettura monumentale del parlamento inglese è ormai pressoché dissolta nella luce.
La mostra è l’occasione per entrare in contatto con alcuni tratti decisivi della complessa evoluzione del percorso artistico di Monet, evidenziando la varietà e qualità della sua tecnica pittorica, con uno sguardo attento ai temi e innovative soluzioni che ne fanno uno dei grandi padri dell’arte moderna.
ORARI
Da Martedì a Domenica: 10.00 – 19.30
Lunedì chiuso
La biglietteria chiude un’ora prima
Festività
Domenica 1 novembre: 10.00-19.30
Lunedì 7 dicembre: 10.00-19.30
Martedì 8 dicembre: 10.00-19.30
Giovedì 24 dicembre: 10.00-14.00
Venerdì 25 dicembre: chiuso
Sabato 26 dicembre: 10.00-19.30
Giovedì 31 dicembre: 10.00-14.00
Venerdì 1° gennaio: 14.00-19.30
Mercoledì 6 gennaio: 10.00-19.30
BIGLIETTI MOSTRA
Intero: € 12
Ridotto*: € 9