BALTHUS – ROMA SCUDERIE DEL QUIRINALE – VILLA MEDICI DAL 24 OTTOBRE 2015 AL 31 GENNAIO 2016

 

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Circa duecento opere, tra quadri, disegni e fotografie, provenienti dai più importanti musei europei ed americani oltre che da prestigiose collezioni private, compongono il  percorso della mostra monografica dedicata a Balthasar Kłossowski de Rola, Balthus  a quindici anni dalla sua morte. L’esposizione,  che apre il 24 ottobre in due diverse sedi a Roma: le Scuderie del Quirinale e Villa Medici si articola in due segmenti per  una completa retrospettiva organizzata intorno ai capolavori più noti alle Scuderie e a Villa Medici un’esposizione che, attraverso le opere realizzate durante il soggiorno romano, mette in luce il metodo e il processo creativo dell’artista: la pratica di lavoro nell’atelier, l’uso dei modelli, le tecniche, il ricorso alla fotografia. La mostra, a cura di  Cécile Debray, curatrice del Musée National d’Art Moderne/Centre Pompidou offre l’opportunità di conoscere l’opera di un’artista tra  i più originali ed enigmatici del Novecento e  il cui rapporto con la città eterna fu decisivo per gli indirizzi della sua arte. Balthus (1908-2001) nato a Parigi da padre polacco, che fu un noto critico d’arte, e madre russa, una pittrice e animatrice di importanti salotti culturali, Balthus trascorre l’infanzia tra Berlino, Berna e Ginevra al seguito degli irrequieti genitori, rientrando in Francia solo nel 1924 imbevuto di cultura mitteleuropea. Folgorato in giovane età dai maestri del Rinascimento toscano e in particolare da Piero della Francesca, scoperti in occasione di un primo viaggio in Italia, nel 1926, Balthus concepisce le sue composizioni attraverso un pensiero figurativo e una chiarezza logica ereditati dalla cultura artistica italiana. È proprio da questa tradizione – si legge nella presentazione della mostra –  integrata dalla conoscenza dei movimenti italiani del Realismo magico e della Metafisica, oltre che dalla Nuova Oggettività tedesca – che trae origine quell’enigmatica staticità che è caratteristica distintiva della sua produzione pittorica, in particolare quella che risale agli anni Trenta. Dopo la guerra, la pittura di Balthus si fa più densa, mentre le iconografie, più orientate sul nudo, prendono ad oggetto ragazze adolescenti rappresentate in momenti riservati o contemplativi. Sulla sua originaria devozione verso la cultura italiana si innesta, a partire dal 1961, la cruciale esperienza del soggiorno romano come direttore dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici. Nello svolgimento di questo prestigioso incarico durato 17 anni, Balthus approfondisce la pratica del disegno e della pittura e si misura col progetto magno del restauro dell’edificio e dei giardini storici, che sono accessibili ai visitatori della mostra.

Scuderie del Quirinale / Villa Medici, Roma
24 ottobre 2015 – 31 gennaio 2016

Kunstforum Wien, Vienna
febbraio 2016 – giugno 2016

Biglietti e visite guidate

Scuderie del Quirinale
la retrospettiva

Biglietti

Intero € 12,00
Ridotto € 9,50
Ridotto 7-18 anni € 6,00
Ingresso gratuito fino ai 6 anni

Accademia di Francia a Roma / Villa Medici
l’atelier

Biglietti

Intero € 12,00
Ridotto € 6,00

La retrospettiva

Scuderie del Quirinale

Roma, via XXIV maggio 16

Da domenica a giovedì dalle 10.00 alle 20.00

venerdì e sabato dalle 10.00 alle 22.30

l’ingresso è consentito fino a un’ora prima dell’orario di chiusura


L’atelier

Accademia di Francia a Roma / Villa Medici
Roma, viale Trinità dei Monti 1

www.villamedici.it

Orari di apertura della mostra a Villa Medici: da martedì a domenica (chiuso il lunedì) 10.00-19.00 (ultimo ingresso alle 18.30)

Biglietti Villa Medici: 12 euro (intero), 6 eu

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